13 marzo 2017

Segunda feira.



"Che giorno d'incanto qui da noi, è lunedì soltanto": un grande Battiato a definire le atmosfere di malinconia e fatica associate alla segunda feria, il lunedì di un marzo che ci blandisce primaverile.
Oggi c'è stato di tutto: la presentazione dei piani per l'Europa in Ruffino, l'incontro chiarificatorio con gli intonachini, una visita dal carrozziere perché un simpatico sasso ha ben pensato di incrinarmi il vetro delle macchina. Arrivo a sera e ho la fortuna di imbattermi in un vino che sa rilassarmi, acquistato quest'estate in Provenza e aperto per caso stasera, con il chiaro intento apotropaico: un Vaucluse a base Grenache insolitamente fine ed elegante per essere un vino del Rodano. Ci stavano benissimo le noci che ho sgranocchiato pensando alla giornata in attesa della cena, con le paste alle melanzane e caciocavallo, il fine pasto con la crema di castagne sul pane e l'allegra famigliola intenta a provare passi di danza e a buttarsi pericolosamente dal divano.


Gran vino questo Vaucluse.


12 marzo 2017

La parete di mattoni del soppalco.

Nell'ambiente destinato a diventare il bagno grande del primo piano abbiamo ritrovato un vecchio soppalco al quale precedentemente si accedeva da uno sportellone in legno nel corridoio e, prima ancora, da una apertura poi tamponata all'altezza della scala di cipresso, quella che conduce alla piccionaia.
Avevamo infatti demolito mesi fa la parte apicale della parete del futuro bagno grande ed era affiorato un soppalco non abitabile, con una trave di colmo a determinare una altezza massima di circa un metro e mezzo. Ai lati delle due falde del tetto siamo a poco più di un metro. 
Ma quello che ci ha convinti a ripristinarlo pertinenziale al bagno è stata la suggestiva parete di vecchissimi mattoni che lo delimita nel fondo: mattoni con insertate delle pietre e la primissima apertura a scudo (quella della scala in cipresso) tamponata ormai da remotissimo tempo sempre in mattoni ma la cui forma a scudo è ancora visibile.
Una struttura particolarissima, quella parete, che peraltro si ripete nella sua peculiarità di mattoni con qualche pietra anche all'esterno nella torre in una facciata. 
Purtroppo questa parete era piuttosto malandata, come si può vedere dalla prima foto qua sotto, e ci siamo dedicati a ripristinarla per godercela a vista una volta restituita alla sua bellezza d'altri tempi. 
Quindi, via le vecchie stuccature con scalpello e martello, muratura ex nove di alcuni nuovi vecchi mattoni dove non ve ne erano più (e si era intervenuti con della normale calcina), robuste spazzolate per ripulire la superficie dei mattoni e infine anche tanta acqua data con una spugna per lavare. Un lavoro da miniatori. Adesso servirà un po' di acido per pulire ancora di più ma direi che il risultato non è per niente male!




Com era...si intravede bene la vecchia aperture tamponata a mattoni.


Si comincia a pulir via la vecchia stuccatura.


La biocalce per la nuova stuccatura.

Si procede con la stuccatura.

La nuova stuccatura dopo un primo lavaggio.


Dettaglio del muro a mattoni ripristinato.


Altro dettaglio del nuovo vecchio muro con la finestrella tamponata sullo sfondo.